

Nadia Veltri
Tre raggi di luce
THE ORIGINAL MAIDs OF HONOR
The Original Maids of Honor è una delle più importanti bakery d'Inghilterra, la sua tradizione è secolare, fu inaugurata nel 18° secolo da Mr. John Billet. Più tardi Robert Newens, antenato degli attuali proprietari, iniziò a lavorare come apprendista e col tempo ne acquistò la proprietà.
Si racconta che la bakery rifornisse addirittura il palazzo reale e che il tradizionale dolce (il Maids of Honor), fosse uno dei preferiti del Re
Enrico VIII.
Nel 1860 Newens trasferì il negozio da Richmond a Kew, dove ancora oggi i proprietari servono ai visitatori di tutto il mondo la loro originale "Maids of Honor".
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THE ORANGERY AT KENSINGTON pALACE
The Orangery at Kensington Palace fu costruita nel 1704 per volere della regina Anna, inizialmente come serra per proteggere i suoi alberi di agrumi dalle terribili gelate invernali, poi colti i dettaglia di una raffinata architettura, fu rivalutata come ruolo di svago in alternativa a Whitehall.
Verso la fine del XVII secolo, i nobili sempre più annoiati dalla mondana vita della corte francese, inventarono complessi costumi sociali avvicinandosi sempre più all'alta società inglese. Nel XVIII secolo, la maggior parte delle decisioni importanti venivano prese intorno a un tavolo da pranzo.
Prima dell'introduzione della pausa pomeridiana del tè, in Gran Bretagna, gli inglesi avevano due pasti principali: colazione e cena. Verso la metà del diciottesimo secolo, la cena per le classi medie e superiori si era spostata da mezzogiorno a un pasto serale servito in un orario elegantemente tardo.
Quando fu costruito The Orangery, i pasti per le classi superiori erano ancora molto ricchi di proteine animali, mentre frutta e verdura erano viste con sospetto.
L'introduzione del tè nelle consuetudini inglesi si deve ai languori pomeridiani di una delle dame di compagnia della Regina Vittoria. A quanto pare, la duchessa, verso le quattro del pomeriggio, avvertiva il bisogno di riscaldare corpo e anima con una bevanda calda e nessuna sarebbe sembrata migliore del tè. All'inizio venne servito accompagnato da semplice pane, poi la nobildonna pensò bene di invitare amici e conoscenti a unirsi a lei alle cinque di pomeriggio nelle stanze del Castello di Belvoir, così fu stilato un vero e proprio menù che preveda torte, dolci assortiti e ogni sorta di leccornia.
Questa abitudine pomeridiana si dimostrò così popolare che la duchessa decise di continuare a praticarla anche di rientro a Londra. In breve tempo raggiunse tutti i luoghi più importanti della città e sorsero vere e proprie sale da tè in tutta la nazione.
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