Abbazia di Westminster
- Nadia Veltri
- 28 ott 2016
- Tempo di lettura: 3 min
L'abbazia di Westminster(Collegiate Church of Saint Peter in Westminster) è un capolavoro di architettura gotica inglese. E' conosciuta generalmente perché rappresenta la tradizionale sede delle incoronazioni dei monarchi britannici e anche luogo di sepoltura dei membri della corona.

La costruzione dell'Abbazia di Westminster è da attribuire a Edoardo il confessore e a un voto fatto durante il suo soggiorno in Normandia (pare avesse giurato di compiere un pellegrinaggio a Roma se fosse riuscito a tornare in Inghilterra e occuparne il trono).
Una volta re però non poté compiere il pellegrinaggio e chiese al Papa come poter esser dispensato dal voto così il sommo pontefice commutò la solenne promessa nella costruzione di un monastero dedicato a S.Pietro.
Il luogo prescelto fu Thorney Island sul Tamigi dove esisteva dal 616 un piccolo santuario poichè proprio in quel luogo un pescatore aveva avuto una visione di San Pietro ( ancora oggi il 29 giugno di ogni anno i pescatori del Tamigi portano in dono a San Pietro un salmone, che viene ricevuto dall’ abate di Westminster).
Intorno al 970 San Dustano ampliò il santuario costruendo un convento benedettino, ma solo nel 1045 re Edoardo iniziò la costruzione di una grandiosa chiesa in stile romanico consacrata nel 1065 e distrutta nel 1298 da un incendio.
Il re Enrico III affidò la sua ricostruzione all' architetto Henri de Reims che scelse uno stile gotico-francese.
Nel 1376 la navata fu completamente rifatta dall’ architetto Henri Yevele, famoso per aver curato anche la costruzione della Torre di Londra e del Palazzo di Westminster. Nel 1506 venne realizzato il soffitto a volta e la facciata neogotica con le 2 torri alte 68 metri. Con i regni di Enrico VII e Enrico VIII, 1503 - 1519, venne costruita la Lady Chapel, oggi chiamata cappella Enrico VII.

Larga 34 metri e lunga ben 156 metri, l'abbazia di Westminster ha la navata gotica più lunga del regno, simbolo dell'unità e della forza inglese. La Chiesa è un mausoleo che raccoglie in memoria eventi salienti della storia.
La cappella di San Giorgio è dedicata ai caduti della 1° guerra mondiale, a sinistra è posto il più antico ritratto di un sovrano conservato quello di Riccardo II che risale al XIV secolo. All'ingresso della navata centrale è situata la tomba del Milite Ignoto e una lapide ricorda Sir Winston Churchill. Più avanti sono collocate le tombe di alcuni architetti del XIX secolo e dell'esploratore David Livingstone. Di seguito altre tombe di artisti e militari che si distinsero nelle campagne coloniali indiane. La navata destra ospita una lapide sul pavimento in onore del fondatore dello scautismo Robert Baden-Powell e di sua moglie Olave a seguire una serie di busti e rilievi raffiguranti vari personaggi inglesi. Nella terza navata spicca il monumento di William Pitt il giovane.
Tutto il transetto, a destra e a sinistra dell'altare maggiore, è occupato dalle sepolture di personaggi storici, tra cui alcuni santi.

Nel Poets' Corner sono visibili le tombe o le commemorazioni di alcuni letterati e poeti inglesi, come Shakespeare, Browning, Chaucer, Dickens e Kipling.
L'altare maggiore, opera di Sir Gilbert Scott, è sovrastato da un mosaico in vetro raffigurante l'ultima cena.
Dietro l'altare maggiore si trovano le Royal Chapels, delle quali la principale è quella dedicata a Enrico VII, a tre navate con una corona di cappelle. Complessivamente la cappella raccoglie un centinaio di tombe, quasi tutte di sovrani d'Inghilterra.
La statua di Edoardo III, visibile nel museo, è invece la più antica statua europea in legno del sovrano.
Nella chiesa abbaziale è conservata la sedia di re Edoardo (King Edward's chair o St. Edward's chair), il trono sul quale si siedono i sovrani nell'ambito della loro incoronazione, che si tiene tradizionalmente in questo luogo sin dal Natale del 1066, giorno dell'incoronazione di Guglielmo il Conquistatore.
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