Sheldonian Theatre

Nel 1664 l'Università di Oxford incaricò Christopher Wren, futuro architetto della Cattedrale di St. Paul, di costruire lo Sheldonian Theatre.

L'edificio prende il nome da Gilbert Sheldon, arcivescovo di Canterbury, all'epoca rettore dell'Università e principale finanziatore del progetto.

Lo stesso figlio di Wren dichiarò che il progetto fosse ispirato a un'incisione cinquecentesca a forma di D, ovvero al Teatro di Marcello eretto a Roma nel primo secolo avanti Cristo e come quest'ultimo era completamente privo di tetto.

Purtroppo le avverse condizioni climatiche molto spesso pregiudicavano il buon esito delle rappresentazioni, così nel XVII secolo fu realizzata una copertura fissa.

Wren assunse nuovamente l'incarico dei lavori e si rifiutò di costruire un tetto gotico, optando invece per una griglia "geometrica a pavimento piano" sviluppato anni prima da John Wallis professore dell'Università di Oxford.

Nel 1720 un gruppo di esperti fu interrogato sulla stabilità della costruzione e con grande meraviglia ne certificarono la stabilità e la durata nel tempo.

Nel novembre 2008 è stata completata l'opera di restauro dell'affresco del soffitto, i trentadue pannelli di tela originariamente dipinti da Robert Streater, pittore di corte del re Carlo II, sono stati ripristinati riducendo al minimo i segni del tempo.

Il dipinto rappresenta un'allegoria della verità che discende dalle arti e dalle sciente e che ha il compito di rimuovere l'ignoranza dall'Università.

L'edificio presenta al centro del tetto una cupola ottagonale che è accessibile tramite una scala che porta alla cupola sopra il soffitto principale.

La cupola ha grandi finestre su tutti i lati, offre una vista sul centro di Oxford ed è aperto ai visitatori.

Il teatro viene utilizzato per recital di musica, conferenze e per cerimonie di vario genere tenute dall' Università (laurea e matricola ).

Nel 1733 Handel ha diretto proprio in questo teatro la prima esecuzione del suo terzo oratorio Athalia.

Ancora oggi il teatro viene utilizzato per spettacoli musicali di band locali, tra cui l' Oxford Philomusica e Stornoway .

Il teatro può ospitare dalle 800 alle 1000 persone e si trova nelle vicinanze della Bodleian Library, proprio adiacente a Broad Street . Nella parte anteriore sinistra si trova il Palazzo Clarendon e a destra il vecchio Ashmolean Palazzo.

Dietro lo Sheldonian Theatre si trova la Divinity School, un palazzo medievale a stile perpendicolare che fa parte dell'Università di Oxford.