Tara Hill
- Nadia Veltri
- 1 nov 2016
- Tempo di lettura: 3 min
Tara Hill è una collina nella contea di Meath in Irlanda, non molto lontano da Dublino.
La collina ha una conformazione molto particolare, per via dei tumulus da cui è composta. Una forma che dall’ alto mostra due grandi solchi circolari intersecati l’uno nell’ altro, che ricordano le statuette preistoriche della dea Madre. E in effetti l’antico nome gaelico “Tara” veniva associato alla Madre Terra.

Tara Hill è uno dei siti archeologici più importanti d’Europa, con un enorme tumulus a corridoio e altri tumulus risalenti ad almeno 6.000 anni fa.
Sulla collina aveva la sede la scuola druidica degli Ard-Rì ed era anche la residenza dei Feniani, cioè i Cavalieri del Destino, protettori dell'Irlanda.
Tara Hill, secondo il mito, era anche la residenza del popolo di dei, i Tuatha de Danann, il Popolo dei Dana, la mitica stirpe di origini divine che secondo i Miti delle Invasioni irlandesi, proveniva “dalle terre a nord del mondo, scese sulla Terra dal nulla, avvolto dalle nuvole, e scomparve nel nulla”.
Sul posto sono stati ritrovati monumenti megalitici, tumulus e graffiti di epoche diverse, le più antiche delle quali risalgono a più di 6.000 anni fa. Ancora oggi i druidi vi svolgono le loro principali assemblee, dette Gorsedd.

Fino all'XI secolo i Re supremi d'Irlanda venivano incoronati su questa collina e sempre in questo luogo dovevano dare prova di essere stati scelto dagli dei, provando così a “volare” sopra la Pietra del Destino (Lia Fáil) Esistono molte leggende sulla mitica “Lia Faìl”, la Pietra del Destino. Secondo alcuni studiosi, la Pietra di Fàil, non avrebbe mai lasciato l’Irlanda. Secondo altri sarebbe stata oggetto di grandi contese e più volte trafugata e presa con la forza dalle varie fazioni. Per molto tempo una pietra identificata come la Pietra del Destino è stata a Westminster, sul trono dove incoronavano i re inglesi. Poi, nel 1997, con una solenne cerimonia voluta dalla regina Elisabetta, è stata riportata in Scozia, a Scone nel Perthshire, dove era conservata prima che Edoardo I la trafugasse. Secondo il mito, la Pietra del Destino faceva parte di 4 Doni che i Tuatha de Danann consegnarono agli Ard-Rì per fondare l’Irlanda. I 4 doni erano costituiti da una coppa, una pietra, una lancia, una spada. Il dono più importante era la coppa, identificabile nel Graal, il simbolo attorno cui è sorta tutta la cultura celtica. La pietra era Lia Faìl, mentre la spada è facilmente associabile ad Excalibur, la spada magica di Re Artù.

Nel corpus mitologico riferito a Tara Hill, esiste un oggetto misterioso con poteri magici, la “spilla di Tara". E’ rappresentato da un cerchio unito da due polarità, come i torch che i druidi usavano nelle cerimonie di investitura, e attraversato da una spada. Secondo la simbologia druidica, rappresenta la via iniziatica del sacerdote-guerriero, il quale deve attraversare i mondi per raggiungere la conoscenza e la perfezione. Infatti la spada è il simbolo dell’ iniziato, mentre il cerchio è l’esperienza spirituale, circoscritta in un processo alchemico che la protegge, ma sempre protesa verso nuovi confini esistenziali.

Un gioiello prezioso risalente all’ottavo secolo, decorato con filigrana d’oro, ambra, pietre preziose e smalti, secondo la raffinata oreficeria celtica, è stato rinvenuto nel 1850 sulla spiaggia di Bettystown, poche miglia a sud di Tara Hill. Il reperto è stato identificato come la mitica spilla di Tara, “the Tara Brooch”, ora conservata al National Museum di Dublino.
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