St. James Park
- Nadia Veltri
- 6 nov 2016
- Tempo di lettura: 2 min
St James's Park è uno dei Parchi Reali di Londra situato nella City of Westminster, a est di Buckingham Palace e a ovest di Whitehall e Downing Street. È il più antico dei Parchi Reali e si estende su 23 ettari.

All'interno di St James's Park si trova un lago con due isole, la Duck Island (riserva di anatre) e la West Island. Il ponte sul lago è sull'asse tra il Foreign Office e Buckingham e permette di osservare l'allineamento degli alberi e delle fontane tra i due edifici.

Il parco fa parte di una serie di spazi verdi che continua ad ovest con Green Park, Hyde Park e Kensington Gardens. Le stazioni della metropolitana più vicine sono St. James's Park, Victoria e Westminster.

Il parco fu realizzato per volere di Enrico VIII nel 1532, quando, poco dopo aver sposato Anna Bolena, acquistò il terreno in una zona, all'epoca paludosa, attraversato dal fiume Tyburn.
Lo scopo era la costruzione di una riserva di caccia nel cuore di Londra e per la sua realizzazione il re non badò a spese, ma soprattutto non esitò a sgomberare un ospedale per lebbrosi.
Successivamente il progetto fu arricchito di una zona pedonale per il passeggio regale, di un laghetto per poter fare il bagno e di un ambiente da utilizzare per le coltivazioni.

Il canale posto al centro del parco rappresenta il fulcro dell'intera opera, da qui partono tutti i viali dando vita a uno spettacolo davvero suggestivo, sebbene non abbia mai raggiunto la complessità dei giardini francesi.
Quando nel 1603 Giacomo I d'Inghilterra salì al trono, ordinò l'introduzione nel parco di numerosi animali esotici tra cui cammelli, coccodrilli, elefanti e alcune voliere con colorati uccelli provenienti dal sud.
Successivamente il giovane Carlo II d'Inghilterra al rientro in patria dall'esilio francese rimodernò il parco e lo aprì spesso al pubblico, favorendo l'incontro fra innamorati, egli stesso approfittava dell'atmosfera per incontrare la sua favorita.

In breve la fama del parco degenerò, venne considerato come un luogo di vera perdizione (come ebbe modo di testimoniare John Wilmot nel suo celebre poema A Ramble in St. James's Park).
Nel Settecento si ebbero altre modifiche e una parte del canale fu riservata alleparate delle Guardie a Cavallo.

Nel 1761 la famiglia reale acquistò Buckingham House (poi ribattezzata Buckingham Palace) impreziosendo ulteriormente il possedimento.
Nel 1827 il Principe Reggente (più tardi Giorgio IV d'Inghilterra) commissionò all'architetto John Nash un ulteriore rifacimento.

Negli stessi anni Buckingham House fu allargata per creare il palazzo reale, e all'ingresso del parco fu posto Marble Arch.
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